Oggi la “Fase 2” entra nel vivo con la riapertura della maggior parte delle attività commerciali, pur nel rispetto delle nuove regole di distanziamento e igiene. Gli studi odontoiatrici, tra cui lo Studio Dentistico Giordano, in realtà non hanno mai davvero sospeso la propria attività, garantendo l’assistenza per i casi di emergenza anche durante il lockdown.
Ma come è cambiato il lavoro del dentista – e quindi l’esperienza del paziente – durante il coronavirus? Cosa ci aspetta durante la fase 2? Te lo spiego in questo articolo!
Andare dal dentista durante il coronavirus
I dentisti sono, insieme agli oculisti, tra gli specialisti più a rischio: il nostro lavoro si svolge infatti a pochi centimetri dal viso dei pazienti.
Il SARS COV 2 si diffonde proprio attraverso microscopiche goccioline di saliva, emesse continuamente quando parliamo, respiriamo, tossiamo ecc.
Per questo negli studi odontoiatrici occorre prendere precauzioni scrupolosissime per la salute dei pazienti in primo luogo, ma anche dei dentisti stessi, degli assistenti alla poltrona, degli igienisti ecc.
Andare dal dentista durante la fase 2 della pandemia è possibile e spesso necessario, poiché durante la quarantena la maggior parte degli interventi prorogabili sono appunto stati rimandati, ma il modo di accedere alla cure odontoiatriche è cambiato. Ecco come è cambiata la visita dentistica nella fase 2.
Sanificazione dello studio odontoiatrico
Una premessa doverosa: uno studio odontoiatrico ha da sempre, per legge, degli standard di igiene molto rigidi ed elevati. Standard che sono diventati ancor più stringenti durante la pandemia del coronavirus.
Ogni giorno, più volte al giorno, i locali dello Studio Dentistico Giordano vengono disinfettati (sanificati) con prodotti specifici per eliminare ogni potenziale traccia del virus, soprattutto le superfici con cui i pazienti e gli specialisti vengono a contatto con maggior frequenza.
Accesso allo studio odontoiatrico
Le maggiori novità per i pazienti si concentrano nelle modalità di accesso allo studio. L’accesso, sempre su prenotazione, avviene per una persona alla volta, salvo il caso di minori che devono essere accompagnati.
Accompagniamo il paziente a lavarsi le mani, quindi gli facciamo indossare una protezione di plastica sopra gli indumenti e raccogliamo i suoi effetti personali in una busta sterile dove vengono custoditi fino alla fine della visita. Infine lo accompagniamo alla poltrona. Tra un paziente e l’altro passa circa mezz’ora, in cui lo studio viene nuovamente igienizzato.
Queste procedure dilatano notevolmente le tempistiche, quasi raddoppiandole. Per questo motivo, per evitare ogni rischio di assembramento e portare allo stretto necessario il contatto tra pazienti, abbiamo implementato una procedura molto rigorosa per quanto riguarda le prenotazioni.
Vestizione dei dentisti e dei collaboratori
Per la nostra e la tua sicurezza, anche i dentisti e gli assistenti alla poltrona osservano norme di igiene molto scrupolose. Oltre a questo, allo Studio Dentistico Giordano, per maggiore precauzione indossiamo protezioni ulteriori rispetto a quelle che utilizziamo di solito, tra cui:
- divisa sanitaria (casacca e pantaloni);
- camice chirurgico sterile;
- veste monouso sopra il camice.
- doppi guanti;
- doppia cuffia;
- mascherina ffp2, sopra la quale indossiamo la mascherina chirurgica;
- visiera protettiva.
Il processo di vestizione è piuttosto lungo e molto meticoloso (anche se non paragonabile a quello di medici e infermieri che lavorano nei reparti COVID degli ospedali), e le protezioni monouso vanno sostituite dopo ogni visita per garantire il più alto livello di igiene possibile.
Quando è meglio rimandare la visita dal dentista?
In questa seconda fase della ripresa delle attività, è comunque ancora opportuno limitarle all’essenziale. Sicuramente è consigliabile andare dal dentista, oltre che per le emergenze, per prendersi finalmente cura di tutti quei piccoli fastidi e problemi della bocca e dei denti che, per maggiore sicurezza, durante la quarantena abbiamo rimandato.
Alcuni servizi però sono comunque da ritenersi sospesi, perché il rapporto rischio-beneficio propende verso il primo: per le sedute di igiene dentale e le visite di controllo valutiamo caso per caso; mentre sono invece da rimandare senz’altro i trattamenti puramente estetici come ad esempio lo sbiancamento.
Bisogna in ogni caso rimandare la visita se presenti sintomi influenzali, tosse o febbre.
Come puoi aiutarci durante la fase 2?
Per noi il paziente è da sempre parte attiva nel nostro lavoro: lo coinvolgiamo nella parte diagnostica, ascoltando con attenzione tutto quello che desidera dirci; lo coinvolgiamo prima del trattamento, spiegandogli esattamente ciò in cui consiste; e lo coinvolgiamo anche durante, con una pratica di ascolto attivo delle sue esigenze e un dialogo continuo.
Noi ci prendiamo cura di te, stavolta ti chiediamo di prenderti cura di noi. Durante la ripresa dopo il coronavirus, ti chiediamo di aiutarci a rendere lo studio un posto sicuro per tutti, rispettando le regole di igiene e di buonsenso:
- indossa la mascherina;
- esegui una corretta igiene delle mani;
- segui le istruzioni dei membri dello staff;
- chiedi a chi eventualmente ti accompagna di attendere fuori dallo studio;
- rispetta gli orari delle prenotazioni (le tempistiche sono fondamentali);
- se hai febbre, tosse o sintomi influenzali, avvisaci: è opportuno rimandare la visita.